Tramite l’ordinanza del Ministro della Salute del 16 agosto sono sospese le attività di ballo nelle discoteche, sale da ballo e altri locali di intrattenimento aperti al pubblico, sia all’aperto che al chiuso. Inoltre l’ordinanza stabilisce l’obbligo di indossare la mascherina o qualsiasi altro indumento a protezione di naso e bocca, dalle ore 18 alle ore 6, nei luoghi all’aperto a rischio assembramento.
È confermato l’obbligo della mascherina nei luoghi al chiuso accessibili al pubblico, inclusi i mezzi di trasporto. In generale, la mascherina va sempre portata con sé e deve essere indossata quando non è possibile mantenere costantemente la distanza di sicurezza da altre persone che non fanno parte dello stesso gruppo familiare.
Il personale che presta servizio nelle attività economiche, produttive e sociali deve sempre indossare la mascherina, a prescindere dal luogo in cui l’attività viene svolta. Non sono soggetti all’obbligo di indossare la mascherina i bambini al di sotto dei sei anni, o i soggetti con forme di disabilità non compatibili con l’uso continuativo della mascherina e le persone che interagiscono con loro (come previsto dall’art. 1 comma 1 del DPCM del 7 agosto 2020).
Non è obbligatorio l’uso della mascherina nemmeno per coloro che svolgono intensa attività motoria o intensa attività sportiva.
Rimangono valide le indicazioni introdotte dall’Ordinanza regionale n. 594 del 6 agosto sulla ripartenza dei servizi educativi per la prima infanzia (0-3 anni) e le disposizioni introdotte dall’Ordinanza regionale n. 590 del 31 luglio, in particolare per il trasporto pubblico regionale e locale di linea e non di linea e per la partecipazione alle cerimonie religiose svolte nei luoghi chiusi. Resta valido quanto previsto dall’Ordinanza regionale 579 del 10 luglio rispetto alla ripresa degli sport di contatto, di squadra e individuali.
Sono confermate le prescrizioni e le raccomandazioni per i datori di lavoro, tra cui gli obblighi di misurare la temperatura di tutti i dipendenti, di comunicare tempestivamente i casi sospetti all’ATS di riferimento.
La misurazione della temperatura dei clienti/utenti continua ad essere fortemente raccomandata ed è obbligatoria per i clienti dei locali di ristorazione che consumano al tavolo e per l’accesso ai parchi tematici, faunistici e di divertimento.
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