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Soggetto positivo COVID-19: cosa fare in caso di contatto [Aggiornato Agosto 2023]

Soggetto positivo COVID-19: cosa fare in caso di contatto [Aggiornato 31 Dicembre 2022]

Cosa fare in caso di positività a COVID-19? E in caso di contatto con soggetto positivo? Di seguito alcuni casi tipici per cercar di chiarire come gestire le possibili casistiche connesse al contatto di un soggetto positivo a COVID-19.

Attenzione: Il presente articolo è aggiornato alla Circolare Ministeriale n. 25613 del 11 Agosto 2023, che modifica le modalità di gestione dei casi di positività a Covid-19.

Questo aggiornamento supera la precedente Circolare n. 51961 del Ministero della Salute del 31 dicembre 2022. Le nuove regole entrano in vigore in seguito alla dichiarazione di fine pandemia da parte dell’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), rilasciata il 5 maggio 2023.

Di conseguenza il Ministero della Salute, ha proceduto con un alleggerimento totale delle misure di gestione dei casi positivi, in considerazione dell’andamento epidemiologico del virus, ormai diffuso in maniera endemica tra la popolazione, e della gravità media dei sintomi, che hanno portato ad una diminuzione graduale del numero di ospedalizzazioni.

Soggetto positivo Covid-19: stop all’isolamento dei positivi al tampone

Con la nuova Circolare Ministeriale viene abolito l’obbligo di isolamento per le persone risultate positive al tampone.

La Circolare raccomanda di osservare alcune semplici misure di prevenzione volte a ridurre la probabilità di trasmissione e circolazione del virus, tra cui:

Contatto stretto con un soggetto positivo COVID-19

In caso di contatto con un soggetto positivo al COVID-19, la Circolare non prevede alcuna misura restrittiva obbligatoria.

Si raccomanda comunque attenzione all’eventuale comparsa di sintomi simil-influenzali nei giorni immediatamente successivi al contatto e l’effettuazione di un eventuale tampone.

Si consiglia, infine, di evitare il contatto con persone fragili, immunodepresse e donne in gravidanza.

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