Documento unico di valutazione rischi da interferenze (DUVRI)

Il DUVRI, Documento Unico di Valutazione Rischi da Interferenze, è il documento che il Datore di Lavoro deve redigere allo scopo di gestire eventuali interferenze nel proprio luogo di lavoro.

Questo adempimento è necessario ad ottemperare quanto riportato in materia di Appalti all’interno dell’articolo 26 del D. Lgs 81/2008, il quale prevede una valutazione dei rischi generati dalle interferenze lavorative dovute dalla compresenza di imprese esterne o di lavoratori autonomi a cui vengono affidati lavori, servizi e/o forniture dall’impresa appaltatrice.

Procedura prevista dall’art. 26

L’articolo 26 del D. Lgs 81/2008 descrive la procedura che deve essere attuata dai Datori di Lavoro dell’azienda ospitante (Committente) e dell’azienda esterna (Appaltatore).

Innanzitutto il Datore di Lavoro dell’azienda committente deve sempre verificare che l’Appaltatore sia in possesso dei requisiti di idoneità previsti dal D.Lgs 81/2008. A questo scopo, l’Appaltatore è tenuto a fornire la seguente documentazione:

• Certificato di iscrizione alla Camera di Commercio (C.C.I.A.A);
• Documento Unico Di Regolarità Contributiva (DURC);
• Autocertificazione del possesso dei requisiti di idoneità tecnico professionale, ai sensi dell’art. 47 del D. Lgs 81/2008.

Il Committente e l’appaltatore dovranno inoltre informarsi reciprocamente circa i rischi specifici presenti nell’ambiente di lavoro, le misure messe in atto, le procedure di emergenza e i rischi introdotti dall’Appaltatore.

Inoltre, secondo quanto stabilito dall’articolo 26 del D. Lgs 81/2008, il Datore di Lavoro Committente, al fine di valutare il rischio interferenziale, è tenuto a redigere il Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti (DUVRI).

Tale documento ha lo scopo di descrivere come avviene la gestione dei rischi causati dall’interferenza lavorativa, indicando quali misure di prevenzione e protezione vengono messe in atto.

DUVRI: Quando è obbligatorio

La redazione del DUVRI è un obbligo del Datore di Lavoro dell’azienda Committente e si applica ogniqualvolta sia prevista la presenza di imprese esterne o di lavoratori autonomi a cui vengono affidati lavori in appalto, servizi e forniture.

L’obbligo non si applica nei seguenti casi in cui l’attività svolta dall’Appaltatore:

• È un servizio di natura prettamente intellettuale;
• È di mera fornitura di materiale ed attrezzature;
• Ha una durata inferiore a 5 uomini/giorno o 40 ore/anno;
• Non incrementa il rischio incendio presente nel luogo di lavoro del Committente;
• Comporta lo svolgimento di attività in ambienti confinati;
• Comporta la presenza di agenti cancerogeni, mutageni o biologici, di amianto o di atmosfere esplosive;
• Comporta la presenza dei rischi particolari di cui all’Allegato XI al D.Lgs 81/2008.

Queste esenzioni soprariportate si applicano solamente nel caso in cui l’attività svolta dal Committente e dall’Appaltatore ricadono entrambe tra i settori di attività a basso rischio di infortuni e malattie professionali.

Si ricorda che, nel caso in cui il Committente sia esente dall’obbligo di redazione del DUVRI, non è altresì esente dagli obblighi di reciproca informazione e di verifica dei requisiti tecnico-professionali previsti dall’articolo 26 del D. Lgs 81/2008.

Redazione del DUVRI con Ecloga Italia S.p.A.

Ecloga Italia assiste le aziende clienti nella redazione del DUVRI. Il servizio comprende:

• Sopralluogo svolto da personale tecnico specializzato presso l’azienda cliente volto a reperire le informazioni relative all’appalto valutato, secondo la procedura prevista dall’articolo 26 del D. Lgs 81/2008;
• Redazione del DUVRI;
• Area web dedicata: tutta la documentazione tecnica e burocratica prodotta da Ecloga Italia Spa viene messa a disposizione in un’area web, a cui il cliente può accedere in qualsiasi momento per la presa visione della propria.