Redazione Istanza Autorizzazione Videosorveglianza
La richiesta di autorizzazione all’installazione di un impianto di videosorveglianza risulta necessaria quando, all’interno del luogo di lavoro, sono presenti delle telecamere di videosorveglianza. L’adempimento è obbligatorio anche nel caso in cui l’impianto si attivi solamente in orario extra-lavorativo.
Lo scopo del servizio è supportare il cliente fino all’ottenimento del provvedimento autorizzativo per l’impianto di Videosorveglianza.
Attenzione: l’istanza di autorizzazione deve essere presentata preventivamente all’installazione ed avvio dell’impianto.
Documento di Istanza Autorizzazione Videosorveglianza
Il servizio specifico di redazione dell’istanza di autorizzazione per l’impianto di videosorveglianza consiste nelle seguenti fasi:
- Raccolta delle informazioni inerenti l’impianto;
- Verifica della legittimità dell’impianto e della possibilità di autorizzazione dello stesso;
- Redazione della relazione;
- Compilazione dei moduli necessari alla presentazione dell’istanza;
- Predisposizione della comunicazione da inviare all’ISL;
- Monitoraggio in itinere;
- Gestione delle eventuali integrazioni richieste dall’Ispettorato;
- Predisposizione della documentazione necessaria alla conformità lato GDPR e privacy;
- Supporto installazione e fornitura eventuali cartelli fisici necessari.
La conclusione del servizio erogato termina al ricevimento, da parte del cliente, del provvedimento autorizzativo fornito dall’ispettorato.
Quando risulta necessaria l’autorizzazione dell’impianto di videosorveglianza?
La richiesta di autorizzazione all’installazione di un impianto di videosorveglianza risulta necessaria quando, all’interno del luogo di lavoro, sono presenti delle telecamere di videosorveglianza. L’adempimento è obbligatorio anche nel caso in cui l’impianto si attivi solamente in orario extra-lavorativo.
La finalità dell’istanza e quella di escludere l’eventuale monitoraggio sistematico del personale presente all’interno del luogo di lavoro, che è un’azione ovviamente non consentita dall’Ispettorato e dalla normativa che tutela i diritti dei lavoratori.
Se all’interno del luogo di lavoro è presente una rappresentanza sindacale è anche possibile procedere con il raggiungimento di un accordo sindacale che sostituisce la necessità di presentazione dell’istanza.
Tempi di ottenimento del provvedimento autorizzativo
L’istanza di autorizzazione deve essere presentata preventivamente all’installazione ed avvio dell’impianto. Da quel momento l’ISL ha tempo 60 giorni per rilasciare il provvedimento autorizzativo relativo all’impianto. Le pratiche vengono analizzate da parte dell’ISL in ordine cronologico e pertanto non è possibile accelerare il rilascio di un’istanza rispetto ad un’altra.
In alcuni casi specifici è possibile che l’ispettorato, per via di un ammontare di richieste superiore al normale, richieda un tempo più lungo per l’emissione del provvedimento. Ispettorati relativi a zone meno dense di attività potrebbero risultare più celeri di altri nel rilascio del provvedimento.
Sanzioni
L’attivazione di un impianto non autorizzato porta ad una sanzione in accordo alle disposizioni vigenti in materia privacy. Il GDPR prevede sanzioni che possono raggiungere il 4% del fatturato annuo globale dell’attività o fino a 20 Milioni di Euro. Le sanzioni vengono comminate dal Garante per la Protezione dei Dati Personali.
Ecloga può supportarti nella redazione dell’Istanza di autorizzazione per impianti di videosorveglianza necessaria alla conformità normativa. Compila il form presente a lato oppure richiedi un check up gratuito.