Valutazione inquinanti aerodispersi

La determinazione degli inquinanti aerodispersi negli ambienti di lavoro permette di valutare l’esposizione dei lavoratori a sostanze potenzialmente nocive e di individuare le misure di prevenzione necessarie.

Obbligo determinazione degli inquinanti aerodispersi

Il campionamento dell’aria per la determinazione e la valutazione inquinanti aerodispersi è fondamentale in settori e reparti produttivi dove vengono utilizzati macchinari che possono disperdere sostanze e polveri inalabili potenzialmente dannose per il personale presente nel luogo di lavoro.

L’obbligo si applica alle aziende che hanno prodotti/processi potenzialmente pericolosi per la salute dei lavoratori che vi entrano in contatto per inalazione o contatto cutaneo. L’obbligo si applica in caso di esposizione ad agenti cancerogeni, secondo quanto previsto dal Titolo IX del D. Lgs 81/2008.

I valori di concentrazione degli inquinanti aerodispersi vengono confrontati con i valori limite previsti per i luoghi di lavoro dal Testo Unico e, sulla base del risultato, sarà necessaria l’adozione di misure di prevenzione e protezione volte a ridurre il livello di esposizione dei lavoratori.

L’indagine ambientale è generalmente successiva alla valutazione dei rischi legati alla presenza di inquinanti aerodispersi (rischio chimico, rischio ATEX, rischio cancerogeno).

Categorie soggette valutazione inquinanti aerodispersi

Di seguito i principali settori soggetti all’obbligo di indagine ambientale per la determinazione degli inquinanti aerodispersi.

• Falegnamerie, segherie mobilifici;
• Aziende che effettuano attività di saldatura;
• Aziende che svolgono processi produttivi che generano la dispersione di inquinanti aerodispersi;
• Pastifici, Panifici;
• Tipolitografie;
• Benzinai;
• Aziende che effettuano operazioni di verniciatura a base solvente;
• Lavorazione di marmi artificiali e graniti;

Oltre alla ricerca degli agenti che potrebbero nuocere alla salute dei lavoratori, le indagini ambientali sono inoltre obbligatorie per la determinazione del quantitativo di polveri disperse che potrebbero generare atmosfere esplosive (ATEX).

Il Servizio Ecloga: valutazione inquinanti aerodispersi

Il servizio di analisi ambientale per la determinazione degli inquinanti aerodispersi offerto da Ecloga Italia S.p.A. prevede una serie di operazioni mirate per garantire un monitoraggio accurato delle sostanze aerodisperse. Vengono utilizzati due principali tipi di campionamento:

• Campionamento d’area: effettuato in prossimità della sorgente inquinante, rappresenta l’area a massimo rischio.
• Campionamento personale: un campionatore viene posizionato sul lavoratore, generalmente sul bavero, per rilevare l’esposizione reale durante l’intero turno di lavoro.

I campioni raccolti vengono analizzati in laboratorio, dove i risultati analitici vengono correlati con i quantitativi d’aria campionati e rapportati ai minuti/giorno di esposizione. Questo permette di determinare la concentrazione di sostanza aerodispersa e il livello di esposizione personale del lavoratore, ponderato sulle ore di lavoro.

Sanzioni

Il mancato rispetto delle normative sulla sicurezza e salute sul lavoro, inclusa la mancata esecuzione di indagini ambientali dove necessarie, può comportare sanzioni amministrative e penali per le aziende, sulla base dei rischi non adeguatamente valutati.