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Valutazione impatto acustico ambientale

La Valutazione di Impatto Acustico è una procedura fondamentale per garantire che le attività svolte nel luogo di lavoro non generino un rumore inquinante per la salute pubblica e l’ambiente. E’ disciplinata dalla Legge Quadro sull’inquinamento acustico n. 447 del 26 ottobre 1995, che stabilisce che la valutazione deve essere effettuata ogni volta che si avvia, modifica o trasferisce un’attività produttiva, un cantiere, un evento di pubblico spettacolo o un esercizio commerciale.

I limiti di rumore sono definiti dal D.P.C.M. del 14 novembre 1997, che stabilisce i valori massimi consentiti per il rumore emesso verso l’ambiente esterno e verso le abitazioni vicine:

  • Limite assoluto di emissione: è il massimo valore di rumore medio che l’attività può immettere nell’ambiente esterno al di fuori dei propri confini.
  • Limite assoluto di immissione: è il massimo rumore medio che può esserci in una zona considerando il contributo sonoro dell’attività.
  • Limite differenziale di immissione: è la massima differenza di rumore che l’attività può determinare all’interno delle abitazioni tra quando le sorgenti sono accese e quando sono spente.

Obbligo valutazione impatto acustico

La valutazione dell’impatto acustico, secondo la Legge 447/1994 è obbligatoria per le seguenti categorie:

  • aeroporti, aviosuperfici, eliporti;
  • strade di tipo A (autostrade), B (strade extraurbane principali), C (strade extraurbane secondarie), D (strade urbane di scorrimento), E (strade urbane di quartiere) e F (strade locali);
  • discoteche;
  • circoli privati e pubblici esercizi ove sono installati macchinari o impianti rumorosi;
  • impianti sportivi e ricreativi;
  • ferrovie e altri sistemi di trasporto collettivo su rotaia.

Aggiornamento della valutazione impatto acustico

Le valutazioni di impatto acustico non sono soggette a scadenza, ma devono essere ripetute nel caso in cui si verifichi un cambiamento sostanziale dell’attività, che possa comportare una variazione dei livelli rilevati in precedenza.

Il Servizio Ecloga

Il servizio di Valutazione impatto acustico include:

  • Sopralluogo dell’area interessata;
  • Raccolta delle informazioni relative all’ambiente e alle fonti di rumore;
  • Raccolta delle informazioni relative all’ambiente circostante il luogo oggetto della valutazione;
  • Effettuazione delle misurazioni fonometriche;
  • Analisi dei dati raccolti e redazione di una relazione tecnica conforme alle normative vigenti;
Le attività di tipo alberghieroculturale, i ristoranti, le palestre e gli stabilimenti balneari, se durante lo svolgimento dell’attività non prevedono la diffusione di musica all’interno dei propri ambienti, sono esentati dall’obbligo di presentazione della Valutazione impatto acustico.

Sanzioni

Il mancato rispetto dei limiti di rumore stabiliti dalla legge può comportare sanzioni amministrative e, in alcuni casi, penali. Le autorità possono ordinare la sospensione delle attività fino al raggiungimento della conformità. La Legge 447/1195, infatti prevede una sanziona amministrativa da 2.000 euro a 20.000 euro, in caso di impiego di una sorgente fissa o mobile di emissioni che generano inquinamento sonoro.

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