Presentata la Relazione annuale INAIL 2016, in cui gli infortuni riconosciuti sul lavoro sono poco più di 419mila, di cui circa il 19% “fuori dell’azienda” (cioè “con mezzo di trasporto” o “in itinere”).
Gli infortuni mortali accertati “sul lavoro” sono 618 (di cui 332, pari al 54%, “fuori dell’azienda”): anche se i 34 casi ancora in istruttoria fossero tutti riconosciuti “sul lavoro” si avrebbe una diminuzione del 12,7% rispetto al 2015 e di circa il 25% rispetto al 2012.
In figura 1 andamento 2012 – 2016 di infortuni e morti sul lavoro, in figura 2 i dati relativi a infortuni e morti sul lavoro suddivisi per genere uomo-donna e modalità di accadimento.
Malattie professionali
Si conferma l’andamento crescente nella serie storica del numero delle malattie professionali: le denunce di malattia sono state circa 60mila (circa 1.300 in più rispetto al 2015), con un aumento di circa il 30% rispetto al 2012. Ne è stata riconosciuta la causa professionale al 33%, il 4% è ancora “in istruttoria”.
- Il 64% delle denunce è per malattie del sistema osteomuscolare;
- sono stati poco più di 1.400 i lavoratori con malattia asbesto-correlata;
- i lavoratori deceduti nel 2016 con riconoscimento di malattia professionale sono stati 1.297 (il 32,2% in meno rispetto al 2012), di cui 357 per silicosi/asbestosi (l’88% è con età al decesso maggiore di 74 anni, il 71% con età maggiore di 79 anni).
Attività di controllo del rapporto assicurativo
Nella relazione annuale INAIL 2016 vengono indicate come controllate 20.876 aziende (il 73% del terziario, il 23% del settore industria): l’87,6% è risultato irregolare. Sono stati regolarizzati 57.790 lavoratori, di cui 52.783 irregolari e 5.007 “in nero”.
Interventi a sostegno delle aziende
È continuato l’impegno delle imprese nell’attività di mitigazione dei rischi negli ambienti di lavoro: nel 2016 si sono avute circa 27mila istanze di riduzione del tasso di tariffa per meriti di prevenzione. Lo scorso settembre è stata disposta la riduzione del 7,61% dell’importo del premio per le imprese artigiane che non hanno denunciato infortuni nel biennio 2014-2015.
Confermato anche il piano per cofinanziare (al 65% del costo complessivo) la realizzazione di progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: i cosiddetti «incentivi Isi».
Interventi a sostegno dei lavoratori
Nel 2016 sono state effettuate circa 7 milioni e mezzo di prestazioni sanitarie. A luglio 2016, con l’emanazione del nuovo Regolamento per il reinserimento e l’integrazione lavorativa delle persone con disabilità da lavoro, l’INAIL ha messo in campo percorsi personalizzati realizzati in azienda e finalizzati alla conservazione del posto di lavoro.
Per scaricare la relazione completa, cliccare sul seguente link: Relazione annuale INAIL_anno 2016