Pubblicati sul sito del Ministero della Salute una serie di opuscoli divulgativi con argomento “Effetti della qualità dell’aria indoor su salute e comfort ambientale”.
Con il temine qualità dell’aria indoor (Indoor Air Quality – IAQ) si definisce l’aria interna che si respira nelle abitazioni, uffici, strutture comunitarie, ambienti destinati ad attività ricreative e sociali, mezzi di trasporto.
Gli effetti di tipo sanitario correlati all’alterazione della qualità dell’aria indoor (IAQ) costituiscono un fenomeno complesso, perché legati a diversi fattori ambientali e individuali (es. tipologia e concentrazione dell’inquinante, tempo di esposizione).
Tali effetti possono essere acuti, a breve termine, cronici o a lungo termine.
Si rileva che alcuni individui sono particolarmente sensibili all’effetto degli inquinanti.
I gruppi più a rischio per esposizioni a inquinamento indoor sono: bambini, anziani e persone con patologie croniche (malattie cardiache e respiratorie, malattie del sistema immunitario) e le persone a basso reddito
(es. i bambini provenienti da classi sociali disagiate risultano più esposti a comportamenti a rischio degli adulti – fumo passivo, inadeguata pulizia degli ambienti ecc., mentre nei ceti più elevati una migliore consapevolezza del problema dell’inquinamento indoor e un più facile accesso all’informazione e al trattamento medico possono agire come fattori protettivi).
Si riportano i titoli degli opuscoli pubblicati sul sito del Ministero della Salute:
- Fumo di tabacco ambientale;
- Ossido e biossido di azoto;
- Ossidi di zolfo;
- Monossido di carbonio;
- Idrocarburi aromatici policiclici;
- Composti organici volatili;
- Formaldeide;
- Benzene;
- Particolato;
- Ozono;
- Amianto;
- Fibre minerali sintetiche;
- Agenti microbiologici;
- Acari;
- Derivati epidermici di animali domestici;
- Umidità e muffe;
- Radon.
Di seguito il link per approfondire l’argomento:
Effetti della qualità dell’aria indoor su salute e comfort ambientale
[wpdm_package id=’17767′]