Valutazione Rischio Atmosfere Esplosive (ATEX)

In determinati luoghi di lavoro è possibile riscontrare la presenza delle cosiddette atmosfere esplosive (ATEX), ovvero situazioni in cui potrebbero formarsi nell’ambiente miscele aerodisperse che, a determinate condizioni atmosferiche, potrebbero causare un’esplosione. Tali atmosfere si formano con la dispersione nell’ambiente di combustili, quali gas, vapori, nebbie o polveri che, in presenza di un innesco e di un comburente, come l’ossigeno, portano all’esplosione della miscela. Alcuni esempi di luoghi di lavoro a rischio ATEX sono:

• Panifici e mulini;
• Stoccaggio e lavorazione di cereali, farine, zucchero, cacao, caffe, spezie, etc..;
• Segherie, falegnamerie, lavorazione del legno o con truciolo di legno;
• Distributori di carburante e di stoccaggio di carburante un forma gassosa, liquida, solida;
• Stabilimenti con lavorazione di metalli in polvere;
• Stabilimenti con lavorazione di cereali;
• Stabilimenti con lavorazione chimica e petrolifera;
• Stabilimenti con produzione di profumi a base alcolica;
• Stabilimenti con presenza di numerose postazioni di ricarica muletti e/o altri dispositivi a batteria;
• Industria tessile con filatura di fibre;
• Industria farmaceutica;
• Produzione e stoccaggio di vernici, smalti, coloranti;
• Carrozzerie con cabina di verniciatura;
• Distillerie, produzione di alcolici;

In questi luoghi di lavoro tale fattore di rischio, in considerazione dei danni potenziali, deve essere gestito attentamente con una valutazione specifica come previsto dell’art. 290 del D. Lgs 81/08, che recepisce le direttive europee in materia comunemente denominate ATEX (ATmosphères EXplosibles).

Documento di valutazione dei rischi in atmosfere esplosive (ATEX)

Se l’ambiente di lavoro rientra in una delle categorie sopra indicate, oppure presenta il rischio di formazione di un’atmosfera esplosiva per via dei processi e/o dei prodotti trattati, il Datore di Lavoro deve effettuare una valutazione del rischio derivante da atmosfere esplosive, attraverso l’analisi della probabilità e della durata della presenza di atmosfere esplosive, della possibilità di attivazione e di efficacia delle fonti di accensione (comprese le scariche elettriche) e delle caratteristiche del luogo e del processo di lavoro.

Questo Documento, parte integrante del Documento di Valutazione dei Rischi, deve prendere in considerazione i seguenti aspetti:

• Individuazione delle fonti di rischio esplosione;
• La classificazione delle Zone ATEX;
• L’identificazione degli ambienti di lavoro in cui devono essere adottate delle misure mitigative;
• L’identificazione delle attrezzature di lavoro e dei dispositivi di allarme e le procedure di utilizzo e di manutenzione.

La valutazione del rischio ATEX deve essere condotta da personale competente, utilizzando metodologie riconosciute da regole tecniche specifiche.

Sanzioni

La mancata valutazione del rischio ATEX può essere punita con una sanzione penale che prevede l’arresto da 3 a 6 mesi o l’ammenda da 3071.27€ a 7862.44€.

Ecloga può supportarti nella redazione dei documenti specifici necessari alla conformità degli adempimenti in materia ATEX.